giovedì 3 agosto 2017

TROPPI ZUCCHERI? RISCHI ANSIA E DEPRESSIONE




Diversi studi hanno già dimostrato l’influenza del cibo sulle patologie mentali, legando in particolare l’elevata assunzione di zuccheri all'ansia e alla depressione.
Una recente ricerca pubblicata sula rivista Scientific Reports (Knüppel et al., 2017), ha trovato questo collegamento negli uomini che consumavano oltre 67g di zucchero al giorno .
Dopo cinque anni, il loro rischio di sviluppare comuni disturbi mentali, come la depressione e l'ansia, è aumentato del 23%.
Anika Knüppel, autrice dello studio, ha dichiarato: "Le diete ad alto contenuto di zucchero hanno una certa influenza sulla nostra salute, ma il nostro studio dimostra che potrebbe esserci un legame anche tra assunzione elevata di  zucchero e disturbi dell'umore, in particolare tra gli uomini
Ovviamente sono numerosi i fattori che influenzano le probabilità di disturbi dell'umore, ma il seguire una dieta ricca di alimenti e bevande zuccherine potrebbe essere la “goccia che fa traboccare il vaso”!
Saranno necessarie ulteriori ricerche per testare l'effetto dello zucchero sulla depressione nei campioni di popolazione di grandi dimensioni, perché i risultati di questo studio sono stati ottenuti dall'analisi dei dati provenienti da oltre 5.000 uomini e 2.000 donne.
Knüppel ha dichiarato: "Il cibo dolce è può indurre sentimenti positivi a breve termine e spesso nei momenti di tristezza e ansia siamo portati a mangiare alimenti zuccherati, però, come conferma questo studio, l’assunzione elevata ha più probabilità di dare a lungo termine l'effetto opposto sul nostro umore".

mercoledì 2 agosto 2017

MOTIVATIONAL POST




Ti sei posto degli obiettivi ma ti sembra di non raggiungere mai il traguardo??
Quando si fanno progressi lentamente, a volte sembra di non riuscire mai a raggiungere l’obiettivo finale. Ma il progresso di solito arriva molto più lentamente di quanto ci aspettiamo. Non scoraggiarti. E’ importante continuare a camminare verso i tuoi obiettivi. La velocità effettiva non cui lo fai non è così importante.
Confucio diceva:
"Non è tanto importante quanto vai veloce, l’importante è non fermarti".
Tutto quello che devi fare è andare avanti ed avere fiducia nel fatto che potrai fare progressi seguendo il percorso che stai facendo, oppure  potrai sempre cambiare un po’ il percorso regolandoti strada facendo!”. Ma da quel momento, continua ad andare avanti!
A volte sembra che le cose non stiano andando come si vorrebbe, e sembra che la situazione non cambi, ma ci sono anche cambiamenti difficili da percepire, perché magari sono un po’ più profondi,  ma ti basta solo un po’ più tempo per vederne i risultati nella tua vita.
Quando si intraprende un percorso di cambiamento o ci si pongono degli obiettivi da raggiungere,  all'inizio è più facile vedere i progressi perché si è pieni di motivazione e di energia, ma a volte, nel mezzo del percorso, le cose diventano più difficili e ci si sente bloccati.
Ma è proprio in questo momento di “lentezza”  che devi persistere e continuare ad agire, non mollare!!
Se il percorso per raggiungere i tuoi obiettivi ti sembra stia rallentando, prova a considerare nuove idee o strategie che possano aiutarti a realizzarli!
Ma alla fine, se continui così, passo dopo passo, arriverai al traguardo!

martedì 4 luglio 2017

4 RAGIONI PER CUI UN MATRIMONIO CONFLITTUALE FA PIU' DANNI DI UN DIVORZIO



Gli effetti che un divorzio può avere sui bambini, dipende dal modo in cui la situazione viene gestita dai genitori, ma una cosa è certa: costringerli a vivere nell'ambito di una relazione "tossica" causa di sicuro più danni.
I bambini costretti a tollerare giorno dopo giorno quella tensione emotiva  portano il peso della relazione disfunzionale dei loro genitori. Intuiscono sensibilmente l'infelicità dei genitori, e percepiscono la freddezza e la mancanza di intimità. In molti casi, i bambini si accusano, pensano che la relazione disfunzionale dei loro genitori sia in qualche modo colpa loro. In questi casi, stare insieme "per i bambini" non è la giusta soluzione.


Ecco quali possono essere le conseguenze psicologiche: