La malattia di Parkinson è una patologia degenerativa del Sistema Nervoso Centrale caratterizzata da rallentamento motorio, rigidità muscolare e tremore.
Diversi studi hanno mostrato
che, se da una lato a essere primariamente coinvolto nella malattia è il
sistema motorio, dall’altro lato, il decorso è caratterizzato
dalla presenza di alterazioni che riguardano anche le sfere
cognitiva e affettiva.
Talvolta questi deficit possono essere così gravi da configurare un quadro di demenza.
Il declino cognitivo che si osserva è contraddistinto da rallentamento dei processi mentali
(bradifrenia) e da una
maggiore compromissione dell’attenzione e di alcune componenti delle funzioni
esecutive (insieme delle capacità che permettono il ragionamento complesso, la
risoluzione di problemi, l’ideazione di concetti e la pianificazione di azioni). Dal punto di vista emotivo-comportamentale si osservano cambiamenti di personalità e disturbi affettivi caratterizzati prevalentemente
da depressione e apatia, allucinazioni e deliri, disturbi del sonno.