LA VIOLENZA PSICOLOGICA: COME RICONOSCERLA

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
E' bene sottolineare che, sebbene quando si parla di violenza ci capiti di pensare subito a percosse e ed aggressioni fisiche, la violenza può avere molte altre forme: violenza psicologica, economica, culturale,  ecc..
In particolare esiste un tipo di violenza che spesso viene sottovalutata perchè difficilmente identificabile, talvolta anche per le vittime: la violenza psicologica. Questa è però causa di enormi sofferenze e disagio, e e spesso precursore di violenza fisica.  Quindi è fondamentale riconoscerla e saper chiedere aiuto!
Per violenza psicologica intendiamo ogni forma di violenza e mancanza di rispetto aventi lo scopo di denigrare l'altro, ledere la sua identità e renderlo insicuro, così da poterlo controllare e sottomettere.

Elenco di seguito alcuni atteggiamenti tipici di questa forma di abuso:
- attacchi verbali come la derisione, la molestia verbale,  la denigrazione, finalizzati a convincere la donna di "non valere nulla"
- isolare la donna,  allontanarla dalle relazioni sociali o impedirle l'accesso alle risorse economiche
- gelosia e controllo eccessivo
- ripetute minacce di abbandono,  divorzio o altre relazioni,  se la donna non soddisfa determinate richieste
- danneggiamento o distruzione di oggetti di proprietà della donna
Tutti questi comportamenti non rientrano in un impeto di rabbia o in un acceso litigio di coppia, ma si ripetono e rafforzano nel tempo!!
Le conseguenze sono distruttive a livello psicologico: l'autostima e il senso d'identità sono minati, e, sentendosi continuamente disprezzata, la vittima stessa comincerà a sentirsi non degna di essere rispettata e amata.
E' importante riconoscere questa forma di violenza per poter intervenire e prevenire, riducendo il rischio di diventarne vittima o carnefice.